Letture in Hospice
Realizzate grazie alla collaborazione di AsteroideA con l’hospice di Pisa, l’Associazione il Mandorlo, il Teatro di Pisa e la Fondazione Arpa.
Una volta al mese, a turno, una classe delle scuole superiori, porta una lettura in dono ai pazienti dell’hospice di Pisa.
I ragazzi leggono a un microfono nella sala comune e la loro voce arriva nelle camere con la filodiffusione.
Letture in Hospice, anno n. 7: scarica il progetto
Letture in hospice 2018 - progetto
L’iniziativa, che va avanti ormai dall’anno scolastico 2012-13, ha un’importanza fondamentale sia nell’educazione dei giovani partecipanti, che nella percezione di un luogo spesso troppo dimenticato in città.
Da parte loro i ragazzi vengono preparati al loro ruolo e alla loro funzione: scelgono con cura una lettura, consapevoli che leggeranno a persone che potrebbero ascoltare, ma anche non ascoltare. Gli studenti vivono sempre con grande serietà il loro impegno altruistico. E c’è chi si emoziona di fronte alla scoperta che anche la morte può essere ben vissuta.
Dall’inizio dell’attività sempre più persone sono venute a conoscenza della presenza di un hospice nella città di Pisa e del suo fondamentale ruolo civile. Perciò l’hospice di Pisa è diventato una presenza di aiuto e di stimolo per la città.
Per l’anno scolastico 2016/2017 la collaborazione con l’Associazione di Volontariato “TuttoèVita Onlus”, permetterà di sottoporre a studenti e visitatori del sito brevi riflessioni sulla morte, nella speranza che qualche giovane porti avanti la riflessione e, se vuole, contribuisca con personali considerazioni da mettere sul sito. Perché? Perché è importantissimo che i giovani comprendano che all’appuntamento ineludibile con la morte si può arrivare già morti oppure profondamente vivi, e quindi pronti a ricevere il dono di vivere fino in fondo la propria vita.
Un CD in dono all’ U.I.C. Pisa (in collaborazione con il Teatro di Pisa e con l’U.I.C. Pisa). Grazie al Teatro Verdi, al fonico Franco Puccini e a Simone Sbrana, farmacista-fonico di “Letture in hospice”, le letture che risultano meglio registrate vengono incise su un CD per essere donate all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pisa.
Responsabile: Prof. Silvia Pagnin