Con il signor Marco – L’esperienza in hospice di Martina, Isabella e Valentina
Abbiamo avuto l’opportunità di avviare un progetto con il nostro professore, che ci ha permesso di entrare in contatto con persone gravemente malate. Inizialmente abbiamo letto dei testi, interrotti da alcuni stacchetti musicali. Alla fine della nostra lettura, ci è stato chiesto da un professore gravemente ammalato di fargli visita nella sua stanza; abbiamo accettato e lui, appena ci ha visti, ha accennato un sorriso che, a causa della sua malattia, mancava dal suo viso da giorni: vedere e parlare con degli studenti lo aveva reso felice. Appena siamo entrati nella sua stanza, il prof. Marco ci ha chiesto di noi, delle nostre aspirazioni per il futuro e se eravamo amanti della Storia; gli abbiamo raccontato le nostre esperienze e i sogni che ci piacerebbe si realizzassero. Dopo aver ascoltato le nostre parole, il prof. Marco ha iniziato a parlare di lui e della sua vita: aveva quell’ispirazione, quella gestualità e quei suoi modi di parlare che, nonostante la gravissima e dolorosa malattia, non sono mai svaniti, sebbene la sofferenza fisica rallentasse la sua voce, affaticandolo. Ma lui non ha mai perso il suo spirito ironico e battagliero.
Ognuna di noi ha espresso il suo pensiero.
MARTINA: Ho avuto il piacere di parlare con il signor Marco: era orgoglioso di se stesso, orgoglioso di noi. Non aveva paura di niente, neanche della sua malattia che l’ha portato via. Adesso è lassù, a un passo da noi, fra gli angeli a insegnargli la Storia… quella della ‘’nostra’’ vita. Quest’esperienza mi ha cambiata, mi ha fatto capire che se qualcosa va male in un periodo della nostra vita, non bisogna mai sottovalutarci. Non dimenticherò mai i consigli che mi ha dato, ne farò tesoro in futuro. E’ stato il mio regalo di Natale più bello.
VALENTINA: Parlando con il signor Marco mi ha colpito molto la sua forza di volontà, quel suo spirito ironico che gli ha permesso di combattere fino in fondo; mi è rimasta impressa una sua frase: “Non dovete mai sottovalutarvi; la forza si trova sempre, in qualunque situazione”. Mi ha fatto capire che bisogna sempre lottare, nonostante tutto.
ISABELLA: Sono queste le esperienze che ti cambiano veramente. Sono rare le persone che hanno quel coraggio e quella voglia di vivere come aveva lui, Marco. Si vedeva dagli occhi che non aveva abbandonato la speranza di essere considerato come una persona vera e non come un malato. Sono tante le cose che ha lasciato a chi ha vissuto accanto a lui questa esperienza: il coraggio, la forza di non mollare mai qualunque cosa accada. Adesso lui è un altro angelo che ci protegge e ci guida, ne sono sicura. Questa esperienza è stata una delle più significative della mia vita e ringrazio della bellissima opportunità che mi è stata data.