Dopo il Numero 0, pausa e ripartenza nel 2017

Dopo il Numero 0, una lunga pausa di ripensamento del progetto e ripartenza nel 2017

Durante l’estate 2017, studenti delle scuole secondarie hanno scritto lettere o mail di presentazione di sé stessi, spiegando anche perché volessero partecipare al nuovo progetto: fare non “un giornale”, ma il Giornale dei Giornali, ovvero un giornale scritto da una redazione fatta da studenti di tutte le scuole di secondo grado della città. Un giornale scritto da adolescenti per concorrere alla vita della città, facendo conoscere il punto di vista dei giovani sui temi d’interesse generale. In Ottobre i 30 studenti selezionati hanno cominciato guidati dal prof. Franco Farina un corso trimestrale di scrittura giornalistica, gratuito per tutti i ragazzi grazie a borse di studio donate da privati. A Gennaio 2018 è cominciato il lavoro della redazione, composta dai 22 ragazzi che avevano mostrato il maggiore impegno. Il Giornale dei Giornali è uscito 2 volte in 4 pagine sul “Tirreno” (come inserto) e una volta in formato rivista in 36 pagine.

Leggi online l’inserto su Il Tirreno del 25 Febbario 2018 del Giornale dei Giornali

 

I PARTNER

Un grazie ai sostenitori del progetto

Se il progetto “Giornale dei Giornali” oggi è realtà lo si deve a persone che ci hanno creduto ed a mecenati che lo hanno sostenuto donando borse di studio e/o prenotando copie da mettere a disposizione per la pubblica lettura. I nostri ringraziamenti vanno:

  • alla Fondazione ARPA, che ha donato due borse in memoria di Marco Barabotti: “Marco Barabotti, carissimo amico – scrive il Presidente di Arpa, prof. Franco Mosca – , è stato molto vicino alla Fondazione Arpa fin dalle sue origini, condividendo la missione ed i progetti. Arpa vuole ricordare Marco premiando giovani che si impegnano nella comunicazione giornalistica, la Sua professione”;
  • al notaio Massimo Cariello, che ha donato due borse, che ha prenotato 50 copie da distribuire negli studi notarili, e che in un’intervista rilasciata qualche anno fa ad un giornale scolastico rivelò di aver scoperto quale “energia formativa potesse sprigionarsi da una simile esperienza e che da allora si sarebbe sempre adoperato per offrire a tutte le scuole della città la stessa opportunità”;
  • alla Banca Popolare di Lajatico per la borsa donata e per le 50 copie prenotate;
  • a MotorTeam Piaggio per la borsa donata;
  • alla famiglia Malacarne per la borsa donata in memoria di Lorenzo Malacarne, studente che amava praticare “la comunicazione come messa in comune di riflessioni e moti dell’animo”;
  • alla famiglia Immacolato per la borsa donata in memoria della Signora Rosa Rizzo, “giornalista in erba nella sua età più bella”;
  • alla Società della Salute di Pisa per le 20 copie prenotate;
  • a Luca Sereni per le 50 copie prenotate e per la creazione di uno speciale spazio Giornale dei Giornali all’interno del suo Spazio di lavoro, d’arte e di vita;
  • al Presidente Fabio Armani e alle Farmacie Comunali di Pisa per le 350 copie prenotate.
Post Recenti