Vitalogio: il buon tronco tagliato rigermoglia per nuove vie

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A un anno esatto dalla scomparsa (17/05/2019) del prof. Pietro Armienti, AsteroideA torna a Lui. Non per compiere un gesto di memoria, ma per un atto di pubblica testimonianza, che intende essere il nostro cerino acceso sollevato nella nebbia densa che oggi ci circonda, che pesa sul respiro e limita alla punta del naso la nostra capacità di visione. Pietro Armienti non era un eroe, ma un uomo che amava cogliere e diffondere il senso di meraviglia che, pur essendo costitutivo del nostro DNA di popolo, oggi tanto ci manca.

Momento di Con Pietro, 22 novembre 2019

A Lui, grazie al Comune di Pisa, all’Università di Pisa, alla Scuola Normale, alla Scuola Sant’Anna e alla Comunità di San Nicola, abbiamo dedicato una cerimonia pubblica (Con Pietro, 22 novembre 2019) e un cartello segnaletico turistico. Lui è stato la fonte d’ispirazione del primo Vitalogio, nuovo progetto di AsteroideA. Ogni Vitalogio ha lo scopo di concentrare a beneficio dei giovani il profumo di vite in corso o concluse capaci di ben orientare, capaci di stimolare l’agire che realizza il bene comune.Il 30 Gennaio 2019, nella sua casa, Pietro Armienti ha incontrato una persona bella e sapiente com’era Lui, il prof. Piero Pierotti, per definire la sceneggiatura del film documentario “Pisa Medievale, i Numeri sul Mare“, opera di Alessio Sbrana alla sua prima esperienza di regia. I due hanno parlato per un’ora e mezza; per un’ora e mezza hanno lanciato le loro menti al galoppo, producendo un vortice intellettuale e morale, che ha prodotto una forte emozione in Alessio Sbrana, impegnato a videoregistrare il dialogo. Tale energia è ancora viva e contagiosa in “Pisa Medievale, i Numeri sul Mare“: perciò AsteroideA sta lavorando per permettere a tutti gli studenti pisani di sperimentare la bellezza di tale contagio.

Targa dedicata a Pietro Armienti

Come? Grazie alla collaborazione dell’Università di Pisa, della Scuola Normale, della Scuola Sant’Anna, del CNR, del Provveditorato agli studi, del Comune di Pisa e del Teatro Verdi, AsteroideA si propone di creare all’inizio dell’anno scolastico 2020/21 una manifestazione culturale gratuita intitolata “Studiare a Pisa, Apertura solenne dell’anno scolastico delle scuole pisane di secondo grado“, finalizzata a far riemergere la centralità del sapere come strumento del buon vivere umano. Durante tale cerimonia sarà proiettato per la prima volta “Pisa Medievale, i Numeri sul Mare“, e il prof. Pierotti fornirà delle preziose connessioni con il pomeriggio del 30 Gennaio 2019 agli studenti di scuola secondaria e universitari presenti nel teatro, ed anche a quelli che parteciperanno virtualmente da remoto. Subito dopo sarà presentato un Docente della Comunità scientifica pisana che, come è stato Pietro Armienti, dovrà essere una Guida illuminante per giovani in cerca di cammino. Gli studenti presenti alla cerimonia potranno inviare al sito di AsteroideA il racconto di ciò che del vivere della persona incontrata è a loro parere più stupefacente o più prezioso per il progresso dell’umanità o motivo di ispirazione personale. I testi serviranno per creare il Terzo Vitalogio.

Christin Kamdem Tadjuidje

Il Secondo Vitalogio non è ancora presente sul sito perché è in costruzione. Sarà dedicato ad un giovane del Camerun, Christin Kamdem Tadjuidje, morto per Coronavirus 15 giorni prima della discussione della sua tesi. Il Rettore dell’Università di Pisa, che è un bravissimo Rettore perché sa prendersi cura dei sogni dei suoi studenti, ha concesso a Christin la laurea ad honorem. Con la collaborazione dell’encomiabile associazione pisana “Sante Malatesta”, che nel 2019 gli ha assegnato una borsa di studio, AsteroideA dedica a Christin il secondo Vitalogio perché, come il prof. Armienti, si è mostrato pronto a qualsiasi sacrificio pur di far crescere il proprio sapere, per contribuire allo sviluppo del suo Paese e al bene comune.

 

Una vita ben spesa può terminare, ma per lei l’iconografia appropriata non è quella cimiteriale tradizionale: un bel fiore reciso che cade. Una vita ben spesa è forse meglio rappresentarla come un tronco tagliato alla base, che possiede senza limiti temporali la stupefacente capacità di produrre nuovi germogli. Grazie Professore Pietro Armienti per la Sua vita ben spesa!

 

Rosanna Prato

Presidente di AsteroideA

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